Gli allergeni e i loro pericoli.
Chiara Ribechini, 24 anni, di Navacchio (Pisa), è deceduta una domenica sera a causa di uno choc anafilattico. La giovane era un soggetto allergico da molti anni, e portava sempre con se’ i farmaci necessari per sedare una crisi. Quella sera, Chiara si era recata a cena in un ristorante che frequentava spesso, e si era sentita male in macchina. Quando il malore l’aveva colpita, aveva immediatamente usato i medicinali. All’arrivo dell’ambulanza, la ragazza era ormai deceduta sotto gli occhi degli amici e del fidanzato. La procura ha aperto un’inchiesta per scoprire quale degli allergeni a cui era allergica avesse provocato lo choc anafilattico, e ha sequestrato la cucina del locale.
Cosa sono gli allergeni?
Sono sostanze, collocate nel cibo, solitamente innocue per la maggior parte delle persone, che però possono innescare una reazione allergica nei soggetti intolleranti. I principali alimenti allergenici sono le uova, il latte, le arachidi, la soia, il grano, i pesci, i crostacei e la frutta a guscio. Le crisi respiratorie che questi alimenti possono causare variano da persona a persona, e talvolta, come nel caso di Chiara, possono essere letali.
E’ stato introdotto, da parte del Ministero della salute, un obbligo di etichettatura degli alimenti precotti, che è valido quasi ovunque. La normativa è in vigore dal 13 dicembre 2014. Ricade sul locale la responsabilità di un’eventuale trasgressione penale, e le sanzioni arrivano a €24.000.
Come evitare che tragedie simili accadano nel tuo locale?
Oltre a segnalare i diversi allergeni nei prodotti che offrite, potete armarvi di un kit allergenico per la rilevazione di allergeni. Con un kit simile, sarete subito a norma di legge, avrete un consulente a vostra disposizione per capire al meglio come usare il kit, ma soprattutto eviterete che i vostri clienti ingeriscano cibi a cui sono allergici.
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